“Se un giocatore viene da me e mi dice ‘Non ci siamo qualificati per la Champions, devo andare via’, sarò io stesso a portarlo altrove. Prenderò la chiave e gli dirò: ‘Sali in macchina, dove vuoi andare? Ti ci porto io’. Sarebbe qualcosa però di incomprensibile. E’ come se io dicessi: ‘Non ci siamo qualificati per la Champions, io voglio lavorare in una squadra da Champions per cui me ne vado’. Sono il responsabile di quello che è successo, non potrei andare via”. Le parole di Jurgen Klopp sembrano abbastanza chiare in questo finale di una stagione molto deludente per il suo Liverpool. “Preoccupato per il futuro di Salah? Assolutamente, Mo ama stare qui, si è scusato per quello che ‘noi’ abbiamo fatto, non si è scusato per ‘quello che gli altri hanno fatto e purtroppo c’ero anch’io’. E sul pericolo che i tifosi snobbino l’Europa League, Klopp è sicuro: “Quando vai in campo non fa differenza. Sono certo al 100% che al fischio d’inizio, il giovedì sera, qualunque sia l’avversario, Anfield si farà sentire. Ed è tutto quello di cui ho bisogno”.
Liverpool, Klopp: “Pronto a portare via chi non vuole restare”
Jurgen Klopp, Liverpool - Foto LiveMedia/Alberto Gardin