L’allenatore del Liverpool Jurgen Klopp e la sua squadra cercano di prepararsi alla prossima sfida di sabato contro il Watford vivendo la situazione intorno al Coronavirus nel modo più normale possibile: “L’allarme Coronavirus lo prendiamo seriamente, non facciamo alcune cose che forse solitamente faremmo ma fin qui non abbiamo detto a nessuno di non stringere mani, ne’ dall’altro lato obbligheremo qualcuno a stringerle. Abbiamo delle aree in cui possiamo costantemente lavarci le mani ma e’ sufficiente? Non lo sappiamo. Nessuno ci ha detto ancora che non dobbiamo giocare a calcio e finché non succede, continueremo a scendere in campo. E’ giusto prendere le cose seriamente ma non bisogna dare di matto. Ci sono altre zone nel mondo dove la situazione è più seria e la cosa più importante è trovare una soluzione”.
I Reds, intanto, hanno la possibilità di battere il record di 100 punti in una stagione siglato dal Manchester City nel 2017/18, oltre al fatto di poter diventare campioni vincendo le prossime 4 gare, anche se nell’ultima gara contro il West Ham ha rischiato la sconfitta: “Non ho visto assolutamente alcuna compiacenza. Essere andati sotto 2-1 un po’ ci ha aiutati perché poi abbiamo cambiato l’inerzia della partita. Siamo andati sotto al 51′ per cui c’era il tempo per ribaltarla e i ragazzi hanno reagito bene”.
La prossima partita con il Watford non sarà affatto semplice, vista che il club di Pozzo lotta per la salvezza, ma Klopp vuole che i suoi ragazzi restino concentrati e che diano il massimo come sempre: “Ho sempre pensato che ogni squadra, a prescindere dalla qualità, ha sempre una grande chance e questo vale anche per il Watford, per cui dovremo essere pronti al 100% per queste battaglie. Ma lo saremo, e’ questo quello che amo di più dei miei ragazzi. Ci aspetta una partita dura e molto fisica, il Watford dimostrerà quanto conti per loro questa gara e noi dobbiamo fare in modo di mostrare quello che significa per noi”.