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“Il presidente ha fatto di tutto per trattenerlo, ma Memphis voleva una squadra per lui e andrà via. Non è necessariamente una critica, ho un buon rapporto con lui. Dall’altra parte, tutta la squadra doveva girare intorno a lui e questo è difficile. Tutti devono avere la sensazione di essere uguali. Ci sono solo quattro giocatori al mondo per i quali la squadra deve lavorare: Messi, Cristiano Ronaldo, Neymar e Mbappé. Mi dispiace sostenerlo, ma sicuramente Memphis rispecchia il livello dei giocatori citati. Credo proprio che Depay debba lavorare di più senza palla, per migliorare“. Con queste parole, Juninho Pernambucano ha definito la cessione di Memphis Depay da parte del Lione, derivata dalla volontà dello stesso attaccante francese. Il direttore sportivo del club transalpino, peraltro icona della società da calciatore, ha illustrato la situazione relativa al calciatore olandese ai microfoni di ‘OL TV’, non risparmiando alcune frecciatine sul conto di Depay. Juninho, ricordato per la sua abilità dai calci piazzati, ha velatamente criticato la scelta dell’esterno d’attacco in questione, non lodandone inoltre l’etica lavorativa.
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