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“Spero che entro fine maggio arrivino le sentenze sui nostri ricorsi”. Lo ha detto il presidente del Lione, Jean-Michel Aulas, che si è rivolto al tribunale amministrativo francese contro la decisione di fermare i campionati presa dalla Federazione. Non solo lo stop, il numero 1 dell’Olympique contesta anche la decisione di validare la classifica maturata al momento dello stop con la conseguente esclusione della sua squadra dalle prossime competizioni europee. Il numero 1 del Lione, club avversario della Juventus agli ottavi di Champions League, lamenta anche il fatto che il mercato delle società francesi risentirà degli altri scenari europei, visto che altrove si dovrebbe continuare a giocare e difficilmente dopo il 30 giugno i top-club d’Europa penseranno ad acquistare giocatori che militano in Francia. “Così ci priveremo di quella che è stata la principale risorsa del calcio francese, ovvero i diritti di trasferimento. Solo l’anno scorso 800 milioni di euro”, ha concluso.
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