[the_ad id=”445341″]
[the_ad id=”1132026″]
Quella del Lione è stata una stagione decisamente difficile e ampiamente sotto le aspettative, e la classifica, che lo vede all’ottavo posto, è lì a testimoniarlo. La vittoria larga per 5-2 contro il Montpellier, nella giornata di ieri, non è stata occasione di distensione degli animi, anzi. Toko-Ekambi, autore del momentaneo 4-2, ha esultando in modo polemico prima portandosi le mani alle orecchie e poi zittendo i tifosi della Kop Virage Nord che tanto lo hanno contestato durante la stagione. La reazione della curva ovviamente non si è fatta attendere, con fischi e insulti al giocatore ad ogni suo tocco di palla, e a loro volta il resto dello stadio insultava gli ultras. Insomma, una situazione surreale che, come riporta L’Équipe, ha portato Aulas ad intervenire in prima persona.
Il presidente del Lione è infatti intervenuto per invitare, tramite gli speaker dello stadio, i tifosi a calmarsi: “Non siamo dove dovremmo essere in classifica ed è vero che Toko-Ekambi poteva evitare di avere questa reazione”, sottolinea Aulas. “Però bisogna mettersi al suo posto: a Lione viviamo un incubo da tempo. Sono molto triste per l’atteggiamento dei tifosi, anche perché la nostra squadra è stata in grado di vincere una partita non così facile. È una vittoria importante. La reazione di una piccola parte del pubblico è deplorevole. Creano un clima di tensione insopportabile. Sono intervenuto ai microfoni per chiedere di smetterla di insultare i giocatori. I tifosi devono sostenere dei costi per venire, ma questo non dà il pieno diritto di fare qualsiasi cosa. Se questo atteggiamento dovesse continuare, preferirei andarmene. Questo non è calcio“, ha concluso.
[the_ad id=”1049643″]
[the_ad id=”668943″]
[the_ad id=”676180″]