Il presidente del Lille, Gerard Lopez, nel corso di una conferenza stampa telefonica del sindacato che raduna la maggioranza dei presidenti della Ligue 1, è tornato a parlare dello stop definitivo del campionato francese: “Ci siamo trovati di fronte al fatto compiuto, ad una decisione presa unilateralmente dal Governo dall’oggi al domani. Su quale base il governo ha preso questa decisione?.
Tale decisione non è andata giù neanche al presidente del Lione Jean-Michel Aulas, così come a Bernard Caiazzo, numero uno del Saint-Etienne, che ha indicato i colpevoli: “Non abbiamo responsabilità per la fine della stagione, ce l’hanno il Primo ministro e il governo. Hanno informazioni che noi non avevamo. All’inizio di aprile eravamo i soli tra i cinque campionati principali a presentare la proposta di riprendere. Eravamo la locomotiva e gli altri paesi ci avrebbero seguito di più tardi… Ma purtroppo siamo rimasti fermi”.
Lopez, poi, ha rincarato la dose: “L’annuncio del governo francese è stato piuttosto brutale ed ha causato grande sorpresa. E’ arrivato dall’oggi al domani. Ed ormai e’ troppo tardi per tornare indietro. Oggi, per questioni organizzative, e’ troppo difficile, sappiamo che per riprendere i giocatori avrebbero bisogno di due mesi di preparazione”.