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Continua la battaglia del Lione per la ripresa della stagione calcistica anche in Francia, dove la Ligue 1 è stata definitivamente sospesa lo scorso 30 aprile. Il club di Jean-Michel Aulas, avversario della Juventus negli ottavi di Champions League, ha diramato questa sera un lungo comunicato con cui espone le proprie ragioni.
“Abbiamo preso nota delle dichiarazioni del Primo Ministro e siamo lieti che la situazione legata al virus stia evolvendo positivamente – si legge – Crediamo che la ripresa economica ma anche sportiva possa dare una spinta importante da un punto di vista emotivo al nostro paese, che è stato tra i più colpiti.” Il club fa leva sull’autorizzazione a tornare ad allenarsi: “Il via libera agli allenamenti dei club professionistici dal 2 giugno conferma il fatto che la decisione di fermare il campionato è stata prematura e contraria alle raccomandazioni della Uefa, come noi abbiamo sempre sostenuto dallo scorso 30 aprile. Il Primo Ministro ha confermato che si è trattata di una decisione della LFP e siamo preoccupati per le conseguenze su tutto il calcio francese.”
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Nel comunicato si sottolinea anche come Lione, Psg e Saint Etienne siano ancora in corsa nelle competizioni europee, con i rispettivi avversari che potrebbero essere avvantaggiati dalla ripresa dei propri campionati. “La Francia è l’unico dei cinque maggiori campionati europei ad aver preso una decisione che danneggia le proprie squadre – si legge ancora – Adesso aspettiamo la conferma del via libera alle amichevoli a partire dal 22 giugno come è stato anticipato, la nostra speranza è che la Lega riconsideri la sua decisione e consenta di chiudere la stagione sul campo e per meriti sportivi, anche attraverso la disputa di playoff.”
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