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Domenica di Liga, giunta alla diciassettesima giornata, che si apre, alle 12, col pareggio, privo di reti ma non di emozioni, tra Athletic Bilbao e Deportivo Alaves. I baschi fanno la partita, ma rischiano la beffa quando, al 36’, Victor Camarasa colpisce il palo, con Arrizabalga battuto. Zero a zero che comunque regge fino al 90’, nonostante i tentativi di Muniain e compagni.
Si prosegue, con il match delle 16.15, tra Real Betis e Leganes, in cui gli andalusi si impongono per due reti a zero e si portano a +9 sulla zona retrocessione. Partita sbloccata al 51’ grazie alla rete di Ruben Castro, imbeccato dall’invenzione di Dani Caballeros e chiusa all’85’ dalla rete di Piccini, su un errato disimpegno della difesa del Leganes.
Alle 18.30 va in scena la sfida tra Celta Vigo e Malaga, dove i padroni di casa si dimostrano più cinici della squadra di Romero, che esordisce con una pesante sconfitta. Apre le marcature Iago Aspas al 7’, raddoppia Daniel Wass al 60’ e triplica Andreu Fontas al 73’; nel finale ancora protagonista Daniel Wass, stavolta in negativo, quando all 86’ devia un calcio di punizione nella propria porta, per il defnitivo 3-1.
Chiude la giornata il big match di questo turno di Liga, la partita tra Villareal e Barcellona. All’ Estadio de la Cerámica, al secolo El Madrigal, va in scena un incontro frizzantissimo, sbloccato al 50’ dall’ex Sassuolo, Nicola Sansone, imbeccato splendidamente da Alexandre Pato, altra conoscenza del calcio italiano. Al 73’ Leo Messi colpisce il suo undicesimo palo in diciassette pertite di Liga, con un sinistro a giro fantastico, cui solo la sorte riesce ad opporsi. Al 90’ sempre Messi protagonista, prima si procura un calcio di punizione al limite dell’area, poi lo trasforma magistralmente, andando a togliere le ragnatele dall’incrocio dei pali alla destra di Asenjo e fissando il punteggio sul definitivo 1-1. Con tale prodezza, Messi diventa il miglior realizzatore di calci di punizione diretti della storia del Barcellona. In primo piano, in questa serata, anche l’arbitro, Iglesias Villanueva, che nega due rigori al Barca e uno al Villareal, ignorando tre tocchi di mano in area.
Pareggio che non serve alla squadra di Luis Enrique, che si vedono scavalcare dal Siviglia e resta a -5 dal Real Madrid capolista, che ha anche una partita in meno. Il Villareal si conferma una squadra “tosta” e torna al quinto posto in classifica, a -1 dall’Atletico Madrid e a -5 dal Barcellona stesso.