A 36 anni pensare al ritiro dal calcio giocato è normale. Leo Messi però sente di poter dare ancora tanto al suo sport e in un’intervista al podcast ‘Big Time’ dimostra di avere le idee chiare su come avvicinarsi al momento dell’addio. “So che lo sentirò – spiega -, me ne accorgerò quando non riuscirò ad aiutare più i miei compagni in campo. Sono molto autocritico, so quando sto bene, quando sto male, quando gioco bene e quando gioco male. Se farò bene, proverò a continuare perché è giocare a calcio è ciò che amo”. L’ex Barcellona, sotto contratto con l’Inter Miami fino al 31 dicembre del 2025, assicura: “Quando sentirò che sarà il momento di fare questo passo – continua –lo farò senza pensare alla mia età. Oggi mi prendo ancora molta cura di me stesso. Mi riposo e mangio bene. Lo faccio sempre di più nel corso degli anni, anche perché ora il calcio è più fisico e giochiamo più partite. Non ho una routine particolare, solo quella classica di tutti i giocatori professionisti”.
E sul passaggio dal Barcellona al Psg: “È stato difficile cambiare quando sono andato al PSG, perché stavo molto bene al Barcellona e pensavo che sarei rimasto lì. Non ero pronto a partire, è successo tutto molto velocemente, ho dovuto ricostruirmi la vita da un giorno all’altro. Ho conosciuto un altro campionato, un altro club, un nuovo spogliatoio. È stato un cambiamento che non stavamo cercando ed è per questo che all’inizio è stato difficile”, conclude Messi.