Il terzino del Manchester City, Kyle Walker ha denunciato sui social di aver ricevuto su Instagram insulti razzisti e un augurio di morte. “Nessuno dovrebbe subire abusi di questo tipo, vigliacchi, razzisti e minacciosi, come quelli che ho ricevuto da quando è finita la partita di ieri (quella contro la Juventus, ndr). Instagram e le autorità devono fare in modo affinché episodi del genere vengano fermati per il bene di tutti coloro che soffrono per questa situazione”, ha spiegato il terzino della nazionale inglese, preso di mira con espressioni razziste sui social dopo la prova negativa dell’Allianz Stadium. Walker si rivolge quindi ai veri tifosi: “Per quanto riguarda i nostri tifosi, continueremo a lavorare da squadra per crescere e migliorare e per cambiare rotta insieme”. Il riferimento è alla crisi che sta colpendo la squadra di Pep Guardiola, ventiduesima in Champions League e quarta in Premier League.
Il razzismo nel calcio è un problema che sta spingendo anche le autorità ad intervenire. Lo scorso ottobre la polizia spagnola ha arrestato quattro persone ritenute responsabili di offese, insulti razzisti, discriminazioni e messaggi d’odio contro il calciatore del Real Madrid, Vinicius Junior. Anche la Uefa e la Fifa in occasione delle ultime grandi manifestazioni internazionali hanno affrontato il tema. La Fifa pubblicò anche un report sugli abusi online nei confronti dei calciatori: in Qatar la partita che toccò il picco di insulti durante il Mondiale fu la sfida dei quarti tra Francia e Inghilterra. L’organismo che governa il calcio ha anche dato vita al Servizio di protezione dei social media, uno strumento digitale progettato per tutelare i protagonisti degli eventi Fifa.
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— Kyle Walker (@kylewalker2) December 12, 2024