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“Sto vivendo uno dei periodi più difficili della mia vita, di cui mi assumo la piena responsabilità . Tuttavia ora inizio a sentirmi molestato“. Kyle Walker, pur violando le restrizioni, chiede tregua a chi lo segue da giorni. Non una, non due e non tre ma ben quattro violazioni della quarantena da parte del difensore del Manchester City, tutte documentate dai tabloid inglesi. Dopo esser stato sorpreso nei giorni scorsi a violare la quarantena per un festino con un amico e due prostitute, Walker è uscito di casa tre volte nel giro di 24 ore: una volta per visitare la sorella a Rotherham (70 km di distanza dalla sua abitazione), poi il tragitto di 15 km per andare dai genitori a Sheffield e infine la mattinata seguente per una visita a un amico in bicicletta.
Tuttavia Walker si sente violato della propria privacy e nonostante continui a violare il lockdown, su Twitter ha sbottato contro chi lo ha seguito fotografandolo: “Ciò non riguarda solo me, ma anche la salute della mia famiglia e dei miei figli piccoli. Cosa hanno fatto i miei genitori e mia sorella per meritare di essere invasi dai fotografi che mi seguono? Ho costantemente l’impressione di essere seguito. Non mi sento nemmeno al sicuro nei confini di casa mia, perché devono sentirsi così anche loro. Chi merita tutto questo? Sono in una posizione privilegiata come atleta e posso assicurare che non lo do per scontato. Ma a che punto vengono presi in considerazione i miei sentimenti?“.
— Kyle Walker (@kylewalker2) May 7, 2020
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