“Non volevo pestare i piedi a nessuno, decisamente no, e personalmente amo tutti i miei ex club”. Così Jurgen Klopp, in un’intervista rilasciata al podcast condotto da Toni Kroos, ha commentato le numerose critiche provenienti dai tifosi di Borussia Dortmund e Mainz, le squadre che ha allenato in Germania, dopo aver accettato di entrare nel mondo della Red Bull, per la quale ricoprirà la carica di responsabile del calcio globale dell’azienda a partire da gennaio. Klopp ha aggiunto che, secondo lui, i suoi ex tifosi avrebbero reagito altrettanto in malo modo anche se avesse deciso di allenare qualsiasi altra squadra: “Non so davvero cosa avrei potuto fare esattamente per rendere tutti felici”. Infine, sul futuro: “Ho 57 anni, quindi posso ancora lavorare per un altro paio d’anni, ma non mi vedo davvero in panchina come allenatore per il momento. Ma chiaramente non sarei rimasto fermo. E poi è arrivata questa storia con la Red Bull, e per me è eccezionale”.