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Novanta minuti ad Anfield sono lunghi, il Villarreal però è riuscito a limitare i danni nel match di andata garantendosi uno spiraglio in vista della semifinale di ritorno contro il Liverpool in Champions League. C’è un sogno da inseguire che ora ha tutto l’aspetto di una montagna da scalare. Saranno i 90′ dell’Estadio de la Ceramica a chiarire se basterà il cross di Jordan Henderson deviato da Pervis Estupiñán e il sigillo di Sadio Mané a garantire a Klopp la terza finale da quando siede sulla panchina dei reds. “Allo stadio della Cerámica sarà diverso”, ha detto Unai Emery dopo l’andata. L’allenatore sa che il risultato di Anfield poteva essere più pesante, ma cerca un’altra impresa dopo quelle contro Juventus e Bayern Monaco. Stavolta però un solo gol non basterà come all’Allianz Arena. Per il Sottomarino Giallo è la terza presenza alla fase a eliminazione diretta di UEFA Champions League. Semifinalista all’esordio nel 2005/06, tre anni fa è arrivato sino ai quarti: in entrambi i casi l’eliminazione è arrivata con una squadra inglese, precisamente l’Arsenal.
E di fronte ci saranno le motivazioni di un Liverpool che vuole fare la storia. Il Manchester United è l’unica squadra inglese che fino a oggi ha vinto Coppa dei Campioni, campionato e coppa nazionale nella stessa stagione, nel 1998/99. Il Liverpool ha già vinto la Coppa di Lega ed è ancora nelle condizioni di realizzare addirittura il ‘Quadriplete’. C’è da superare il tabù spagnole: nelle ultime due stagioni del Liverpool in Champions League è stata fatale la sconfitta prima con l’Atletico e poi con il Real Madrid. Da Madrid a Vila-Real. Ma stavolta con un Mane che assaggia il Pallone d’oro e si candida a principale avversario di Karim Benzema. Di certo, i reds non hanno problemi di concentrazione o approccio: il Liverpool ha superato il turno 32 volte in competizioni UEFA dopo aver vinto l’andata in casa ed è stato eliminato solo cinque volte.
Nell’11 titolare Emery dovrebbe schierare Gerard Moreno dal 1′ con Lo Celso e Paco Alcacer. Parejo, Capoue e Coquelin pronti a centrocampo, mentre in difesa prevale l’esperienza di Albiol con Pau Torres. Salah, Mane e Luis Diaz è il tridente favorito nella testa di Klopp, a centrocampo spazio ad Henderson, Fabinho e Thiago Alcantara. Alexander-Arnold, Konaté, Van Dijk, Robertson i quattro di difesa. Insomma, poche sorprese alla vigilia di un match che può regalarne tante.
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