Harry Kane - Foto LiveMedia/Jez Tighe/DPPI
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Circa un anno fa Harry Kane sembrava un corpo estraneo dal Tottenham in tutti i sensi. Saltato un trasferimento quasi fatto con il Manchester City, il bomber inglese aveva perso il “tocco magico” che gli aveva permesso di prendersi sulle spalle più volte gli Spurs trascinandoli fino alla finale di Champions League, poi persa contro il Liverpool. Per fortuna sua e del club, dopo la breve parentesi di Espirito Santo agli Spurs è arrivato Antonio Conte, bravo a far risalire la squadra fino al quarto posto in classifica e a restituire linfa al proprio centravanti. Nonostante un avvio deficitario, Kane ha comunque concluso il 2021/22 con 27 gol totali, partendo alla grande anche in quest’ultima stagione. Il numero 10 del Tottenham è infatti già a quota 4 reti in altrettante partite, dietro solamente a Haaland già arrivato a 6, ma soprattutto ha già battuto un record, quello di maggior numero gol in Premier League con un singolo club, superando nel match contro il Wolves “El Kun” Aguero, fermo a 184 con la maglia del Manchester City, ritoccando la cifra con la doppietta valsa tre punti contro il Nottingham Forest e quota 187, ovvero il podio tra i marcatori di sempre nella Premier League alla pari di Andy Cole e dietro solamente al duo formato da Harry Kane (207) già raggiungibile in stagione e Alan Shearer, lontano con i suoi 260 centri. Ora l’ultimo obiettivo, quello più importante: centrare il primo trofeo personale. Sfiorato più volte, soprattutto in occasione della finale di Wembley di Euro 2020, ora con Antonio Conte può arrivare l’occasione giusta per celebrare una grande carriera con almeno un titolo.
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