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Il dibattito sul Decreto Crescita prende piede anche all’estero. Il presidente della Liga, Javier Tebas è dell’avviso che la Serie A, senza quei benefici fiscali, perderà importanza e valore. È una considerazione inserita in un ragionamento più ampio del numero 1 della massima serie spagnola, nel corso di un dialogo con il giornalista Fabrizio Romano: “Penso che anche in Premier League e Arabia ci saranno valori di mercato più normali – spiega -. In Premier League faranno il doppio di quello che facciamo in Liga e Bundesliga, perché hanno il doppio del fatturato. Il mercato inglese sarà tra i 500 e 700 milioni di euro. L’Italia se non recupererà il decreto sui benefici fiscali calerà in modo significativo. L’Arabia saudita sarà sicuramente più sorprendente, ma hanno già fatto quello che volevano e vorranno posizionarsi tra i grandi campionati. Vorranno crescere nel digitale, nell’audiovisivo e penso che tra qualche anno saranno tra i campionati importanti”.
La Superlega, dice, “non credo che la vedremo. Ho detto che ho scommesso un sacco di cene, in tono scherzoso, che non si sarebbe mai giocata – aggiunge -. La decisione dell’Unione Europea è stata travisata. Il Parlamento europeo aveva già una posizione sulla competizione, anche ora abbiamo una dichiarazione da parte di 26 Paesi a sostegno delle leghe nazionali e al modello europeo di sport. Ventisei Paesi, senza la Spagna. Ho avuto un dibattito ad Anversa con Bernd Copperfield, lo chiamo così perché tira fuori i trucchi dal cappello. Dice che il modello non fa male alle leghe nazionali, ovviamente non è così. Hanno cercato di ingannarci in modo che quando la Uefa avrebbe autorizzato la nuova competizione, uno dei problemi da analizzare sarebbe stato l’accesso degli spettatori al calcio. Se il martedì, il mercoledì e il giovedì c’è un calcio d’élite gratis, che ne facciamo dei campionati nazionali?”.
E sulla trattativa infinita tra Mbappé e il Real Madrid: “Ogni giorno che passa le possibilità aumentano di un 2%. Non rinnoverà con il Psg… E poi forse mi sbaglio, ma penso che a 26 anni dovrebbe cercare un club dove puoi costruirti una carriera internazionale nel calcio come Cristiano, Messi. La situazione economica del Real è eccezionale. Può accedere al mercato tranquillamente. Florentino ha gestito alla grande il club, ma è un pessimo manager per le altre competizioni. Come presidente del Real gli do un 9, come manager della Superlega gli do uno 0″.
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