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Misure drastiche in Israele sul fronte coronavirus. L’emergenza ha colpito anche da quelle parti e il vicedirettore generale del ministero della sanità Itamar Grotto ha fatto sapere che il governo è pronto a sospendere il calcio e lo sport in generale fino a sei mesi: “Sarà meglio non contare su sviluppi significativi nella situazione sanitaria. Al massimo si potrà rimuovere qualche limitazioni per chi pratica attività fisiche in privato. Sono per lo sport, non sono un nemico del popolo. Se le condizioni sanitarie lo consentiranno, ha aggiunto, sarà forse possibile autorizzare allenamenti per 10 giocatori, senza che vi siano contatti fisici fra loro. Per gli allenamenti almeno non dovrebbe esserci problema”.
Arriva però immediata la secca risposta del presidente della Commissione Ofer Shelah: “Lo sport ha un’importanza centrale nella società , il governo sta gestendo l’emergenza in modo arbitrario e illogico”.
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