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Andres Iniesta, ex calciatore del Barcellona e della Nazionale spagnola, ha parlato del difficile tema legato alla depressione all’interno del podcast ‘The Wild Project’. Per l’iberico questo nemico si è palesato nell’agosto del 2009 dopo la morte del suo amico Dani Jarque. Queste le sue parole: “Non è facile, ti senti vuoto, poi capisci che da solo non riesci ad affrontare un percorso così complicato. Sono stato in grado di riuscire a capire di avere bisogno di qualcuno che mi aiutasse a tirarmi fuori da quella situazione ma è fondamentale non perdere la speranza. Quando si lotta con la depressione il momento migliore della giornata era quello in cui prendevo le pastiglie e andavo a letto. Ho perso la voglia di vivere. Ho abbracciato mia moglie, ma era come abbracciare un cuscino. Continuo ad andare in terapia perché sento ancora il bisogno di trovare un assestamento. Sono contento parlare di depressione non sia più un tabù, e credo che sentire i professionisti parlare di malattie mentali e depressione possa aiutare. A me questo percorso ha lasciato in eredità la certezza che depressione e le malattie mentali possono colpire chiunque. Non è qualcosa che dipende dalla materialità, avrei potuto comprare tutte le auto nel mondo e tutto ciò che desidero, ma a volte è davvero difficile affrontare la vita”.
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