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Cantare un coro offensivo verso le vittime di tragedie legate al mondo del calcio potrebbe costare il daspo, in quanto considerate “offese all’ordine pubblico”. Lo prevede una disposizione del Crown Prosecution Service, come riporta il Guardian. Un provvedimento che è stato ben accolto dai vertici della Football Association, della Premier League e della English Football League. Douglas Mackay del CPS ha dichiarato: “Una piccola minoranza di cosiddetti tifosi sta danneggiando la reputazione dello sport e, cosa più importante, questa offesa ha un impatto devastante sulle famiglie delle vittime di tragedie e sulle comunità strettamente legate a questi eventi”. La disposizione si applicherebbe ai cori su determinate stragi, incluse la tragedia di Hillsborough, l’incidente aereo di Monaco del 1958, che portò alla morte di otto giocatori del Manchester United, il disastro di Bradford nel 1985, in cui morirono 56 tifosi, e la scomparsa di Emiliano Sala in un incidente aereo nel 2019. L’amministratore delegato della Premier League, Richard Masters ha dichiarato: “Insieme ai nostri club e alle autorità, ci impegniamo a sanzionare i colpevoli e ci concentreremo anche sull’educazione dei fan di tutte le età, in modo che capiscano perché questa forma di abuso è così doloroso e inaccettabile”.
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