Il centrocampista Gianelli Imbula, attualmente in forza al PFK Sochi, è stato accusato da “L’Equipe” di furto d’automobile. L’episodio risalirebbe ai tempi della sua permanenza in Spagna, quando militava tra le fila del Rayo Vallecano. Imbula aveva infatti venduto la sua Audi a un tale Morgan B nel giugno del 2018, prima di riappropriarsene in maniera illegale pochi mesi dopo.
Il calciatore, che ha già rivelato di essersi mosso per vie legali, ha però respinto le accuse svelando la sua versione dei fatti. Gianelli ha detto di aver affidato l’auto a un amico di suo cugino in seguito ad un incidente, prima che questi si mettesse in contatto con Morgan B. L’uomo, dopo aver danneggiato ulteriormente la macchina con un camion per farsi carico dei danni, avrebbe chiesto ad Imbula una prova che fosse lui il proprietario dell’auto in modo che la polizia non sospettasse. Il calciatore avrebbe quindi mandato suo cugino a Tolosa, attraverso la geolocalizzazione dell’auto, per recuperare il veicolo, essendo ancora in possesso di un secondo mazzo di chiavi.
Morgan B, che assicura di aver legalmente acquistato l’auto per 30 mila euro, avrebbe quindi avvisato la polizia, la quale ha rintracciato l’Audi con al volante il fratello di Imbula. Una storia piuttosto complicata che potrebbe ulteriormente evolversi.