Qualcuno l’ha già definita la crisi più profonda dell’era Pep Guardiola al Manchester City. E in effetti i numeri sembrano assumere un aspetto preoccupante. Haaland e compagni – in occasione della partita numero 535 del tecnico catalano sulla panchina dei Citizens – hanno calciato solamente due volte verso la porta dell’Aston Villa. Si tratta del minor numero di tiri mai realizzati da una squadra di Guardiola, che contro gli uomini di Emery ha al contrario subìto 22 conclusioni verso la porta. Ma c’è un altro dato clamoroso che emerge nella crisi del Manchester City. In questa stagione, quando non c’è Rodri a centrocampo, i Citizens perdono. Nelle tre gare in cui lo spagnolo è stato assente per squalifica, il City ha perso contro Wolves (2-1), Arsenal (1-0) e Aston Villa (1-0). Persino in Coppa di Lega, senza Rodri, è arrivato un ko per 1-0 contro il Newcastle. Al contrario, con l’ex Atletico in campo, la squadra di Guardiola è imbattuta addirittura da 43 partite (nei minuti regolamentari, arrivò la sconfitta in Community Shield con l’Arsenal ma solo ai rigori”. Un City Rodri-dipendente che non piace per niente a Guardiola: “Lui è un giocatore importante, ovviamente, ma quando non c’è dobbiamo trovare il modo di vincere senza di lui”. Solo in Champions in questa stagione la squadra campione d’Europa in carica ci è riuscita. Con il tuttofare spagnolo in panchina, il City è riuscito a vincere 3-0 contro lo Young Boys.
Il Manchester City è Rodri-dipendente: senza di lui quest’anno ha sempre perso in Premier
Rodri - Foto LiveMedia/Jez Tighe/DPPI