
Lamine Yamal - Foto pressinphoto / IPA Sipa USA
Il Barcellona vince la sua 32ª Copa del Rey. La squadra di Hansi Flick batte 3-2 il Real Madrid in finale al termine di una partita al cardiopalma, decisa dal gol di Koundé al 116′. Primo tempo dominato dai blaugrana che passano in vantaggio con un gol spettacolare di Pedri su assist di Yamal. Il Real soffre, ma riesce ad andare all’intervallo sotto solo di uno. Entra Mbappé a inizio ripresa e la partita cambia. L’ex Psg semina il panico nella retroguardia avversaria e segna la punizione dell’1-1 al 71′ battendo Szczesny sul suo palo. Madrid che viaggia sull’entusiasmo del gol fatto e trova il 2-1 al 77′ con inzuccata di Tchouameni su angolo di Arda Guler. Il Barca non molla e trova il meritato pareggio all’84’ con Ferran Torres. Tante proteste nel finale per un rigore dato e poi revocato dal Var per un potenziale fatto di Asencio su Raphinha. Squadre lunghe ai supplementari e Koundé, dopo essersi perso Tchouameni in occasione del 2-1, trova il match winner al 116′ sfruttando una palla persa in uscita di Modric.

Le pagelle
BARCELLONA (4-2-3-1)
Szczesny (voto 6.5): riesce a respingere i primi assalti del Madrid. Non può nulla di fronte alla punizione di Mbappé.
Koundè (voto 6): si perde Tchouameni in occasione del 2-1, ma si riscatta trovando il gol vittoria.
Martinez (voto 5.5): si fa saltare da Mbappé costringendo de Jong al fallo da cui nasce la punizione dell’1-1.
Cubarsì (voto 6): il migliore della difesa della squadra di Flick. Bene nel primo tempo, meno bene nel secondo. Nessuna sbavatura.
Martin (voto 5.5): sufficiente nel primo tempo. Nel secondo fa fatica a contenere Vinicius, Mbappé e Bellingham.
de Jong (voto 5.5): primo tempo buono. Va in difficoltà nella seconda frazione e commette il fallo da cui nasce il gol di Mbappé.
Pedri (voto 7): partita di alto calibro. Il gol dell’1-0 è tutto suo. Lancio millimetrico per Yamal e destro sotto all’incrocio impossibile da parare per Courtois.
Yamal (voto 7): oggi in versione assistman. Va a folate. Prima lo scarico sui piedi di Pedri e poi il a tutto campo perfetto per Ferrarn Torres
Olmo (voto 6.5): molto attivo, colpisce un palo su punizione.
Raphinha (voto 5.5): più impreciso del solito in fase di rifinitura.
Torres (voto 6.5): meno coinvolto di Yamal nelle scorribande offensive del Barca. Si fa trovare pronto in occasione del 2-2.

REAL MADRID (4-3-1-2)
Courtois (voto 6.5): bravo a parare su Yamal nel finale.
Vasquez (voto 6): regge tutto sommato bene in un primo tempo disastroso del Real (dal 55′ Guler, voto 6.5: qualche ottimo spunto. Suo l’angolo da cui nasce il gol del 2-1).
Asencio (voto 6): nel complesso buona partita. Si prende un rischio clamoroso sul potenziale rigore allo scadere su Raphinha.
Rudiger (voto 5): in difficoltà nel primo tempo. Si fa scavalcare dal lancio di Yamal in occasione del 2-2.
Mendy (s.v.): si fa male dopo dieci minuti (dal 10′ Fran Garcia, voto 5: fatica sin dall’inizio con Yamal. Dalla sua fascia nasce il gol dell’1-0.
Valverde (voto 6): solido dall’inizio alla fine. Meno appariscente di Bellingham e Tchouameni.
Tchouameni (voto 6.5): partita di grande sofferenza in mezzo al campo. Sale di colpi nel secondo tempo e decide il match in mischia da calcio d’angolo.
Ceballos (voto 5): mai in partita e in costante balia del centrocampo blaugrana (dal 55′ Modric, voto 5: contribuisce alla rimonta del Real, ma lancia Koundé verso il gol del 3-2 con un bruttissimo passaggio orizzontale.
Bellingham (voto 7): primo tempo in apnea. Nel secondo tempo gioca a tutto campo dominando fisicamente la partita e lanciando Vinicius e Mbappé in contropiede.
Rodrygo (voto 5): corpo estraneo al match (dal 46′ Mbappé, voto 7.5: entra e il Real inizia a proporsi dalle parti di Szczesny. Si prende e segna la punizione del pareggio e mette a soqquadro la retroguardia del Barca con diverse ripartenze.
Vinicius (voto 6): primo tempo identico a quello di Rodrygo. Ancelotti lo tiene in campo con Mbappé e ha ragione.