Calcio estero

Hertha Berlino, Ascacibar: “Mal di testa con la mascherina, in quarantena eravamo nervosi”

Calcio - CC0 1.0

Nelle scorse ore hanno fatto il giro del mondo le immagini della prima giornata di Bundesliga dopo la ripresa post-lockdown, ma non tutto è apparso rose e fiori. A confermare la sensazione è Santiago Ascacibar, giocatore dell’Hertha Berlino entrato nel finale della vittoria degli ospiti per 3-0 in casa dell’Hoffenheim. “Nella settimana prima della partita siamo stati costretti alla quarantena – ha raccontato Ascacibar a Telefè Noticias – Eravamo molto nervosi, non potevamo avere contatti con lo staff e dovevamo sempre portare i guanti. Disinfettavano tutto di continuo.”

Decisamente condizionati anche allenamenti e spostamenti: “Andavamo all’allenamento divisi in due pullman e usando quattro spogliatoi. Poi il giorno della partita abbiamo usato un bus a due piani, non ho mai visto niente di simile.” Ascacibar ha spiegato le difficoltà avute in panchina: “Eravamo controllati e con l’obbligo di indossare la mascherina, potendola togliere solo per il riscaldamento. Ad un certo punto avevo mal di testa e respiravo male, siamo passati da zero regole a cento. Prima della partita avevo così voglia di giocare che ho dimenticato tutto, ma dopo mi sono ricordato il protocollo.”

SportFace