L’ex calciatore del Southampton Matt Le Tissier si è dimesso dal suo ruolo di ambasciatore del club dopo aver suggerito che i media stanno mentendo sulle uccisioni di massa della popolazione civile a Bucha, in Ucraina. Il 53enne ha già attirato polemiche per alcuni suoi post in cui alimentava lo scetticismo nei confronti dei vaccini Covid-19 e delle restrizioni governative. La goccia che ha fatto traboccare il vaso sembra essere stato un ‘retweet’ di una teoria complottista su quanto avvenuto a Bucha.
In seguito, Le Tissier ha cancellato il tweet dicendo: “Lasciatemi fare qualcosa di molto chiaro, non sostengo la guerra in alcun modo o forma, non sostengo nessuno che tolga la vita ad altri e chiunque commetta tali atti dovrebbe essere trattato di conseguenza, qualsiasi atrocità lascia effetti devastanti sulle famiglie delle vittime e su tutti noi”.
Annunciando il suo passo indietro, Le Tissier ha affermato: “Le mie opinioni sono le mie e lo sono sempre state. La rinuncia al mio incarico non pregiudica il mio rapporto e il mio amore per il mio club e rimarrò sempre tifoso e sostenitore dei Saints. Posso, tuttavia, constatare che a causa degli eventi recenti è importante separare il lavoro in cui credo dal mio rapporto con il club che ho sostenuto e in cui ho giocato per la maggior parte della mia vita”.