Sembrava un campionato già segnato a inizio 2022, con il Manchester City per il secondo anno consecutivo a farla da padrona, all’apparenza senza un vero avversario, ma gli uomini di Guardiola non avevano fatto però i conti con la forza e l’orgoglio del Liverpool, capace di rimontare in poco più di due mesi 12 punti ai Citizens – recuperi compresi – e portarsi a un solo punto di distanza, dopo il pesante successo dello scorso mercoledì nel recupero dell’Emirates contro l’Arsenal, quando di gare al termine ne mancano nove. La formazione di Klopp non ha risentito dell’assenza in gennaio del suo Salah-Manè, impegnato in Coppa d’Africa, anzi iniziando proprio in quel periodo una striscia, ancora aperta, di nove vittorie consecutive, arricchite dal trionfo in Carabao Cup contro il Chelsea ai rigori.
Questo week-end la lotta al vertice vivrà una settimana di pausa con le due squadre impegnate in FA Cup, ma alla fine della pausa per le nazionali, dopo aver affrontato un turno sulla carta agevole, arriverà il fatidico scontro diretto, che potrebbe rivelarsi decisivo per il titolo, del 10 aprile all’Etihad, proprio a cavallo fra le due partite dei quarti di Champions League, un altro grande obiettivo stagionale per i due top club, turno in cui le due squadre potrebbero affrontarsi nuovamente, arricchendo di un nuovo capitolo la nuova grande rivalità del calcio inglese.