Incredibile errore arbitrale in Spagna, nel corso del match tra Cadice ed Elche, che ha mandato su tutte le furie il club della comunità valenciana. La società infatti ha annunciato un ricorso, chiedendo la ripetizione della partita dall’81′, minuto in cui è stato convalidato al Cadice un gol irregolare. Questo il comunicato dell’Elche:
“Data la gravità dei fatti accaduti ieri, 16 gennaio 2023, nella partita disputata dal Cadice contro l’Elche in cui, a seguito di un’azione infelice e negligente da parte degli arbitri, in particolare quelli della camera VAR, siamo stati gravemente danneggiati, dichiariamo:che oggi, 17 gennaio 2023, i nostri servizi legali hanno presentato alle autorità federali competenti un ricorso, in virtù del quale si chiede l’annullamento della partita e la sua ripresa dal minuto 81, momento in cui è stato convalidato il gol segnato da Ezequiel Ponce, nonostante fosse preceduto da un clamoroso ed evidente fuorigioco, non suscettibile di interpretazione, come evidenziato dalle immagini.
Tale richiesta si fonda su quello che, a giudizio del club, non può essere definito un mero errore umano, bensì un grave e manifesto errore tecnico arbitrale, motivato da un’azione negligente e non scusabile degli arbitri della Camera VAR designati, che non solo ha violato le vigenti Regole del Gioco, ma ha anche disatteso la normativa vigente in merito ai principi e alle procedure disciplinate nel Protocollo VAR.
Un errore grave, imperdonabile e non giustificabile, da cui deriva un danno irreparabile per il Cadice.
Per questo motivo e fermo restando quanto sopra, per rispetto di questo club, della sua storia, dei suoi tifosi e lavoratori, nonché dei giocatori e allenatori che compongono la prima squadra, che si battono con impegno e dedizione per il raggiungimento un obiettivo sportivo comune, nonostante gli ostacoli che si sono presentati già con una certa frequenza, non rimarremo immobile di fronte all’ingiustizia”.