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Dopo sedici partite il Girona ha sei punti in più del Leicester 2015-16 a parità di gare giocate. L’incredibile capolista di Liga, battendo il Barcellona in trasferta, si è presa la vetta della classifica e soprattutto ha dato legittimità a sogni e ambizioni. La corsa è sul Real Madrid, ma il paragone con la leggendaria squadra di Ranieri è inevitabile. Sognare si può a sette anni dal miracolo in Premier League, undici dal Montpellier in Ligue 1, quattordici dal Wolfsburg in Bundesliga, trentotto da quello dell’Hellas Verona in Serie A. La Spagna, dominata da Madrid e Barcellona, si candida ad una nuova favola sportiva, che spesso e volentieri lancia nel calcio europeo stelle che fino a pochi anni prima erano perfetti conosciuti. In Germania in pochi avevano sentito parlare di Edin Dzeko, prima del trionfo del Wolfsburg in una Bundesliga dominata dalla coppia composta dal bosniaco e Grafite. Nel 2011-12 tutti avevano intravisto delle qualità in Olivier Giroud, ma nessuno avrebbe pensato che alla seconda stagione in massima serie l’attuale bomber del Milan avrebbe potuto trascinare una ‘piccola’ al primo titolo della sua storia con 21 gol. Ancora più sorprendente il miracolo Leicester nel calcio dei giganti. Tra Arsenal, Manchester City, Liverpool, sbucarono le Foxes. Ma soprattutto furono Riyad Mahrez e N’Golo Kante a prendersi la scena in un calcio che dopo quel momento iniziò a sognare ancora con più forza. In questo sorprendente avvio di stagione il Girona ha tre trascinatori su tutti. Il centravanti ucraino Artem Dovbyk, autore di 8 gol e 5 assist in 15 gare, il connazionale Victor Tsygankov con 3 gol e 3 assist, ma soprattutto il brasiliano Savio (di proprietà del Troyes) che fin qui ha servito cinque passaggi vincenti e realizzato quattro reti. Nell’album delle favole sportive, c’è ancora molto spazio.
Edin Dzeko (Wolfsburg, 2008-09)
Olivier Giroud (Montpellier 2011-12)
Riyad Mahrez (Leicester 2015-16)
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