[the_ad id=”445341″]
[the_ad id=”1132026″]
Garra Dembelè, ritiratosi nel 20217, ha svelato un curioso retroscena nel corso del documentario Destins brisès, trasmesso da L’Equipe. Il riferimento è al periodo trascorso con la maglia del Levski Sofia. Queste le sue parole: “In Bulgaria, al termine delle partite di Europa League, facevamo delle flebo. C’era un’infermiera in camice bianco; ci toglievamo le scarpe e ci attaccavano subito le flebo, perché 2-3 giorni dopo ci aspettava un’altra partita. Quando sono andato al Friburgo, assumevo sostanze che non erano ammesse in Germania. Ero drogato, probabilmente erano ormoni, non lo so…Ogni volta andavo io al test antidoping: urinavo ma non c’era traccia di quello che prendevo. Avevo una piccola scatola, sopra c’era il mio numero, l’11. Dopo gli allenamenti dovevo prendere una decina di pillole, non sapevo nemmeno cosa fossero. Alcune erano enormi e si bloccavano in gola. Se non le prendevi, avevi una multa”. Infine la stoccata a Zidane: “Ha preso la creatina quando è partito per l’Italia, in Francia non era permesso. Ha guadagnato massa muscolare, si è sviluppato”.
[the_ad id=”668943″]
[the_ad id=”676180″]