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Stretta del governo di Parigi dopo l’ondata di violenza negli stadi francesi: una partita di Ligue 1 o Ligue 2 sarà interrotta definitivamente se un giocatore o un arbitro viene ferito da un oggetto lanciato dagli spalti. Lo ha annunciato il governo dopo un incontro con i vertici del calcio francese, scosso dai numerosi casi di violenza in altrettante partite della massima serie, arrivati fino all’invasione di campo in Nizza-Marsiglia con aggressione ai giocatori. In caso di incidenti e scontri in uno stadio, un’unità di crisi – che non include i presidenti dei club interessati – dovrà decidere in massimo 30 minuti se far proseguire o meno l’incontro. Sono le principali decisioni prese durante una riunione alle quale hanno preso parte i ministri Gerald Darmanin (Interno), Roxana Maracineanu (Sport) e Eric Dupond-Moretti (Giustizia), i presidenti della Lega calcio (Lfp), Vincent Labrune, e della federcalcio (Fff), Noel le Graet, rappresentanti degli arbitri , dei club francesi e numerosi prefetti. E’ stato un momento per tirare le somme di un lavoro cominciato il ;;23 novembre, due giorni dopo l’interruzione dell’incontro Lione-Marsiglia, durante il quale il capitano del Marsiglia Dimitri Payet e’ stato colpito alla testa da una bottiglia d’acqua di plastica lanciata dagli spalti. A tal proposito, il governo ha annunciato che negli stadi sarà vietato vendere e portare bottiglie di plastica dal 1 luglio 2022.
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