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“Dopo quattro anni in Italia volevo stare più vicino alla mia famiglia. Soprattutto dopo la situazione legata al Covid sentivo il bisogno di tornare vicino a casa. L’estate scorsa si era fatto avanti il Milan, poi le trattative si sono bloccate. Anche l’Atalanta mi ha cercato seriamente: se fossi andato da loro avrei giocato la Champions League. Ero anche consapevole di esser pronto per quella competizione, ma ormai avevo già deciso di andarmene dall’Italia, e scelto la mia nuova sfida”. Quattro anni altalenanti all’Udinese, ma la consapevolezza che questo centrocampista può diventare uno dei più forti a livello europeo. Seko Fofana la scorsa estate si è trasferito, abbastanza a sorpresa, al Lens, nonostante l’interessamento di Milan e Atalanta:  “Forse la gente in Italia non lo sa, ma il Lens è una squadra top in Francia, con una bella storia alle spalle. È un po’ come il Parma: questo club vuole ritrovare il blasone di un tempo. Mi hanno convinto grazie al progetto sportivo e alla fiducia che mi hanno fatto sentire. Il Lens mi ha fatto sentire importante. Il fatto di riportare in alto questo club mi ha spinto a fare questa scelta. Per me era una sfida molto più allettante. Mi hanno detto che ero un pazzo. ‘Cosa vai a fare a Lens?’, mi dicevano. Ma alla fine sono contento di vedere come sta andando il club”, spiega al sito di Gianluca Di Marzio. E in effetti, il Lens è quinto in Ligue 1.
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