[the_ad id=”445341″]
[the_ad id=”10725″]
“Sono molto contento di essere tornato al centro sportivo, mi mancava molto il campo ed è sempre bello rivedere tutta la squadra insieme al lavoro sul rettangolo verde. Durante il lockdown ho riscoperto i veri valori della vita, soprattutto quello della famiglia, il poter stare insieme ai miei genitori e a mio fratello, cosa che in questi anni è mancato un po’”. Sono queste le parole di Riccardo Sottil, esterno offensivo della Fiorentina, in un’intervista pubblicata sul sito ufficiale della Viola.
“Nel mio ruolo conta di più l’aspetto fisico e mentale che quello tattico perché sono sempre sottoposto ad innumerevoli uno contro uno ed accelerazioni – ha aggiunto Riccardo Sottil – Il mio esordio con la Fiorentina avvenne contro la Sampdoria a Marassi e fu molto particolare perché quando il mister mi chiamò io ero seduto in panchina, e neanche il tempo di scaldarmi, mi sono trovato subito in campo ed è stata un’emozione fortissima“.
[the_ad id=”668943″]
[the_ad id=”248876″]
“Il giocatore della Fiorentina del passato con cui avrei avuto piacere di giocare insieme è Roberto Baggio – ha poi concluso Sottil -. Ho tanti ‘best moment’ nel Settore giovanile viola però sicuramente il più bello è stato il mio gol avvenuto nei minuti di recupero contro la Juventus nella semifinale scudetto. Finora il più bel ricordo con la Nazionale italiana è stato il mio primo gol con l’Under 21 contro il Lussemburgo. Ad un giovane che vuole fare l’attaccante gli consiglierei di specificarsi nei movimenti d’area perché alla fine l’area per un attaccante è l’habitat naturale ed il posto dove ha maggior possibilità di fare gol”.
[the_ad id=”676180″]