Continua alta la tensione a Rio de Janeiro in vista della finale di Coppa Libertadores tra Fluminense e Boca Juniors che si giocherà oggi alle 21 ore italiane al Maracanà. Dopo la violenta rissa tra tifosi brasiliani e argentini verificatasi due giorni fa sulla spiaggia di Copacabana, la città è stata blindata dalle forze dell’ordine, che hanno preso rigidissime misure per monitorare tutti gli spostamenti ed eventuali disordini da parte degli ultras delle due squadre. Il rischio che la partita si giocasse a porte chiuse è stato nel frattempo sventato e l’ingresso allo stadio è stato aperto un’ora prima, anche per facilitare i controlli. “Ho parlato con il governatore di Rio, Cláudio Castro, affinché vengano prese le misure necessarie per garantire l’incolumità dei tifosi argentini prima e dopo la partita con il Fluminense”, ha detto all’ANSA l’ambasciatore Scioli, che poi ha criticato l’atteggiamento a suo dire “violento e irrazionale” della polizia militare nel reprimere gli scontri a Copacabana.
Finale Copa Libertadores 2023: tensione a Rio, città blindata dalla polizia
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