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Sarà processato in appello in Svizzera questa settimana il presidente del Psg Nasser Al Khelaifi. Proprietario di BeIN Media Group, il dirigente sportivo è stato accusato di corruzione e di “istigazione all’amministrazione infedele” dell’ex segretario generale della FIFA Jérôme Valcke, al fine di ottenere i diritti televisivi per i Mondiali 2026 e 2030. Un reato punibile con un pena fino a 5 anni di reclusione. Entrambi sono stati assolti in primo grado nel 2020 dall’accusa di corruzione ma la procura svizzera, che all’epoca aveva chiesto la sospensione della pena detentiva nei confronti di Al-Khelaïfi, ha fatto ricorso in appello
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