Calcio estero

Federcalcio cinese e club d’accordo per “taglio ragionevole dei compensi”

Pallone calcio
Foto Josh Hallett - CC BY 2.0
La questione del taglio degli stipendi dei calciatori arriva anche in Cina, dove ha avuto inizio la pandemia e che ora sta ripartendo dopo l’emergenza. In Cina gli stipendi, soprattutto quelli degli stranieri, potevano essere molto alti (come testimoniano i 30 milioni del brasiliano Oscar allo Shangai Sipg), almeno fino a pochi mesi fa, quando è stato introdotto un tetto salariale per chi arriva dall’estero. In ogni caso, vista l’emergenza coronavirus, la Federcalcio cinese già da qualche tempo insisteva sulla riduzione degli ingaggi ai calciatori. Ora la Federazione cinese fa sapere che l’accordo si è trovato per un “taglio ragionevole dei compensi” con le varie leghe per varare i tagli nella Chinese Superleague, la massima serie, e in seconda e terza serie. La riduzione dei compensi partirà, in maniera retroattiva, da inizio marzo, dal momento che la stagione sarebbe dovuta iniziare il 22 febbraio scorso. Inoltre, la federcalcio cinese ha fatto sapere di aver avuto “pieno appoggio” da parte della Fifa.

SportFace