Fair Play Finanziario, Manchester City contro Uefa: pronto il ricorso al TAS

Possibile esclusione dalle coppe? Il Manchester City si rivolge al Tas. Sono giorni caldi per il futuro del club inglese che, secondo quanto riportato dall’Associated Press, si sarebbe rivolto al Tribunale Arbitrale Sportivo per bloccare in via preventiva l’indagine dell’Uefa per la violazione dei paletti stabiliti dal Fair Play Finanziario. Una giocata “d’anticipo” nella speranza di bloccare l’Uefa nell’inviare il caso alla camera giudicante con il City che punta sulla legittimità e sulla fretta delle indagini. Sempre secondo quanto riportato dall’AP, però, i Citizens avrebbero fornito risposte contrastanti ad alcune domande degli investigatori ancor prima che il caso fosse inviato alla Uefa. Un caso apertosi al pubblico mesi fa dopo la pubblicazione dei documenti emersi da Football Leaks. L’accusa, infatti, riguarderebbe l’iniezione di capitale da parte dell’azionista di controllo (149,5 milioni di sterline garantito da Abu Dhabi fino al 2012 oltre ad altri 57 milioni entrati nell’anno successivo) mascherata e contabilizzata come mera sponsorizzazione.