Giroud - Foto Антон Зайцев - CC-BY-SA-3.0
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La finale di FA Cup del 1 agosto a Wembley avrà la veste del derby tra Arsenal e Chelsea. La squadra di Lampard è la seconda finalista dopo la netta vittoria per 3-1 sul Manchester United grazie alle reti di Giroud (in gol all’undicesimo minuto di recupero del primo tempo), Mount e Maguire (autogol). Al 10′ la prima occasione della partita: l’arbitro Dean ostacola involontariamente Matic e spiana la strada per James che dalla distanza calcia trovando l’opposizione coi guantoni di De Gea. L’avvio di gioco è sottotono per il Manchester United che al 16′ rischia di andare sotto: Azpilicueta dalla trequarti crossa in area e trova Marcos Alonso che di testa, ostacolato da Wan-Bissaka, spara alto da pochi passi. Per assistere al primo tiro in porta del Manchester United bisogna aspettare il 30′: Bruno Fernandes si incarica di un calcio di punizione dai venticinque metri e costringe Caballero a rifugiarsi con i guantoni in calcio d’angolo. Succede di tutto invece nel finale di primo tempo: sugli sviluppi di uno scontro di gioco tra Maguire e Bailly, quest’ultimo ha la peggio ed è costretto ad uscire (Martial al suo posto) in barella e con un vistoso collare dopo circa dieci minuti di stop. E nel maxi recupero arriva il gol del Chelsea: al 56′ del primo tempo Azpilicueta crossa in area, Giroud anticipa Lindelof sul primo palo e col tocco di sinistro beffa De Gea. Nella ripresa la reazione del Manchester United non c’è. Anzi, i red devils tornano in campo con poca determinazione e il raddoppio Chelsea è immediato: Williams regala palla a Mount che punta la porta e dalla distanza lascia partire il tiro che beffa De Gea, non esente da responsabilità. Al 51′ c’è la scossa dello United: Matic lancia Rashford che scatta in profondità e calcia senza trovare la porta. Al 58′ De Gea si fa perdonare l’errore sul 2-0: Marcos Alonso crossa, Giroud e Matic danno vita ad un rimpallo pericoloso intercettato dal portiere prima dell’ingresso in rete. Ma il colpo del ko è solo rinviato: al 74′ nel tentativo di anticipare Rudiger, Maguire tocca in direzione della propria porta e beffa De Gea con l’autogol che vale il 3-1. Nel finale c’è spazio anche per il gol della bandiera dello United: Hudson-Odoi stende Martial in area e Bruno Fernandes dagli undici metri non sbaglia.
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