“Ho allenato tanti giocatori fantastici, Ibrahimovic è un grande amico. Ha appena finito la sua esperienza in America, forse lo chiamerò. Se vuol venire qui per divertirsi faccia pure, ma non per giocare”. Così Carlo Ancelotti parla del suo rapporto con l’attaccante svedese, oggetto del desiderio di molti club dopo aver lasciato Los Angeles. Il tecnico italiano nella sua conferenza di presentazione all’Everton ha invece elogiato Moise Kean, reduce da diverse partite sottotono. “Lo volevo al Napoli prima che firmasse qui – ha svelato Ancelotti – è un giocatore fantastico, non dimentichiamo che ha solo 19 anni: ha qualità top, dobbiamo aspettarlo”.
L’ex allenatore partenopeo ha spiegato il motivo della sua scelta. “Mi ha spinto a venir qui la storia, l’ambizione di questo club. Il nostro obiettivo è essere competitivi in Premier e giocare per l’Europa anche se sappiamo che non si può fare dal giorno alla notte – ha rimarcato Ancelotti – Oggi inizio a lavorare con tanto entusiasmo, la squadra ha un mix di giovani ed esperti e possiamo migliorare. Razzismo? E’ un problema ovunque, l’anno scorso Koulibaly fu maltrattato a Milano. Le federazioni devono essere forti contro questi episodi”.