“Dopo aver ricevuto un pagamento notevole da parte del Mainz, voglio chiarire che la mia battaglia legale con il club non è mai stata una questione di soldi”. Comincia così il comunicato con cui Anwar El Ghazi ha reso noto l’avvenuto pagamento del Mainz nei suoi confronti dopo che il club era stato condannato a riconoscere al giocatore il compenso degli ultimi nove mesi, pari a 1.7 milioni di euro, a causa del licenziamento ingiusto. Infatti, il club tedesco, lo scorso novembre, aveva rescisso il contratto con l’attaccante olandese, che sui propri social aveva sostenuto apertamente il popolo palestinese. “Voglio approfittarne per ringraziare il Mainz per due motivi – prosegue El Ghazi –: Prima di tutto, per la somma considerevole, di cui 500mila euro saranno usati per finanziare progetti per i bambini di Gaza. Spero che il club, nonostante i ripetuti tentativi falliti di evitare il pagamento, si consoli sapendo che, attraverso me, hanno contribuito finanziariamente al tentativo di rendere un po’ più sopportabile la vita ai bambini di Gaza. E poi perché, nel tentativo di silenziarmi, hanno reso la mia voce ancora più alta nel sostegno agli oppressi di Gaza”. Dopo questa brutta vicenda, El Ghazi ha comunque ripreso a giocare e ha di recente firmato con il Cardiff.