Il terzino del Lione Mattia De Sciglio ha parlato ai microfoni di “20 minutes” riguardo ad alcuni retroscena del suo trasferimento in Francia: “Stavo per firmare col Psg ma poi il tutto non è andato a buon fine per decisione della Juventus. Sono arrivato all’OL e sono molto felice di esserci. Grosso? Ci ho parlato, è stato l’ultimo italiano a giocare qui, mi ha detto che era innamorato della città e di tutto. Anche per questo ho detto sì alla proposta. Volevo proprio vivere un’esperienza all’estero e devo ringraziare il Lione”.
L’ex Juventus ha poi commentato la stagione del Lione: “Stiamo vivendo una grande stagione e vedremo quanto lontano si arriverà. Abbiamo perso qualche punto importante ma dobbiamo restare concentrati solo su noi stessi. Vedremo cosa ci diranno questi scontri diretti contro Psg, Lille e Monaco. Faremo del nostro meglio per vincere il campionato, ma non dobbiamo perdere di vista che il nostro obiettivo principale è la qualificazione europea”.
“Differenze tra campionato francese e italiano?”, ha continuato De Sciglio, “In Francia c’è meno tattica. In Italia tutti gli allenamenti si fa molta più tattica mentre qui no. Si pensa più ad un allenamento dinamico e divertente. Poi ho notato che le squadre francesi hanno meno paura a lanciare i giovani calciatori rispetto all’Italia”.
Il terzino ha concluso parlando del suo futuro: “Vorrei restare qui. Ma so che dipende da me, dal Lione e dalla Juve. Vedremo cosa accadrà al termine dell’annata”.
