Foto Josh Hallett - CC BY 2.0
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Il dramma di Daniel Barden: ha un cancro ai testicoli. Il portiere gallese, di proprietà del Norwich ma in prestito in questa stagione al Livingston, club di prima divisione scozzese, sarà dunque costretto a lasciare i campi da gioco per combattere una battaglia ben più importante. A spiegare la situazione sono state le due società attraverso i propri canali ufficiali. Il 20enne si sottoporrà ora a tutte le cure del caso. “La diagnosi iniziale è stata un vero shock per me, ma la cosa positiva è che l’abbiamo preso presto – ha detto Daniel Barden al sito ufficiale del Norwich – . La prognosi e i passi successivi sono stati tutti positivi. Sono ottimista e ho una mentalità positiva“.
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“Sono fiducioso che sarò in grado di batterlo e che tornerò là fuori a fare ciò che amo presto – ha aggiunto il classe 2001, che fa parte anche della Nazionale Under 21 del Galles -. È stato un periodo molto difficile e impegnativo, ma il sostegno della mia famiglia, dei miei amici e dei miei colleghi mi ha aiutato a superare le ultime settimane. Non posso ringraziare abbastanza lo staff medico del Norwich e del Livingston, così come tutti quelli del Royal Marsden Hospital. La velocità con cui tutto è accaduto è stata pazzesca, ma tutti sono stati assolutamente fantastici con me“.
SOCIETA’ – Stuart Webber, direttore sportivo del Norwich, ha promesso pieno aiuto al ragazzo: “Tutti al Norwich augurano a Dan una pronta guarigione. Il nostro amore e i nostri pensieri sono con lui e la sua famiglia mentre inizia questa sfida decisiva nella sua vita. Dan fa parte della nostra famiglia, sa che siamo con lui ad ogni passo. La cura e l’attenzione che Dan ha avuto finora sono state di prim’ordine. Ringraziamo tutti coloro che si sono presi cura di lui e siamo grati al Livingston per aver agito ai primi sintomi di Dan e averci avvisato“. “Non vediamo l’ora di dare il bentornato a Dan a Carrow Road e al Lotus Training Centre. Dareno a Dan il nostro pieno supporto per la sua guarigione e lo aiuteremo dove possiamo in ogni fase del percorso” ha concluso Webber.
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