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Gravissimo episodio, quello accaduto durante Cruz Azul-Monterrey, sfida valida per la semifinale della Concacaf Champions League, competizione che vede la partecipazione di club dal Nord America, Centro America e Caraibi. Durante il secondo tempo, dagli spalti si sono levati dei cori omofobi da parte dei tifosi della squadra di casa. L’arbitro Cesar Ramos ha quindi applicato il provvedimento previsto dal protocollo anti-discriminazione della Fifa, facendo rientrare le squadre negli spogliatoi. Il match è ripreso dopo dieci minuti senza ulteriori episodi spiacevoli, con gli ospiti che si sono imposti per 1-4 (totale 1-5), guadagnandosi l’accesso alla finale.
Non è la prima volta che succede un fatto del genere. In giugno, infatti, la Federazione messicana si è vista imporre il divieto di tifosi allo stadio da parte della Fifa proprio per cori discriminatori. Sul profilo Twitter della competizione è comparso un messaggio che recita: “Questo linguaggio e questi comportamenti non verranno tollerati dalla Concacaf nelle proprie manifestazioni”.
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