L’intervista di Cristiano Ronaldo concessa a Piers Morgan si è abbattuta come un tornado sul mondo del calcio. Parliamo, infatti, di uno dei più grandi calciatori della storia che spiega la (sua) verità su quello che sta passando in uno dei club più grandi del mondo, nonché quello che lo ha lanciato nel calcio che conta, ovvero il Manchester United. Il portoghese è un vero fiume in piena, attaccando tanto i vertici del club, quanto Erik Ten Hag, oltre all’ex compagno di squadra Wayne Rooney. Tutto ciò all’inizio della sosta dei campionati per i Mondiali in Qatar, che vedranno impegnato CR7 col suo Portogallo.
I tifosi attaccano Cristiano Ronaldo: “Il suo ego ha rovinato tutto”
Le parole al veleno di Cristiano Ronaldo non possono che aver infastidito e non poco anche i tifosi dei Red Devils, a cui poco interessa degli atteggiamenti da star di un proprio giocatore giudicato in fase calante e quasi nocivo, nonostante si parli, appunto, di un grandissimo campione. Sui social, infatti, si legge chi si auspica un suo addio a breve: “Prima va via e meglio è. Ha creato un circo assurdo di cui nessuno aveva bisogno, lo United gioca molto meglio senza di lui”. “Ronaldo ha rovinato tutto il suo lascito al calcio come giocatore e persona. Il suo ego ha rovinato tutto, è un peccato che la sua carriera finisca così“. Questo il tenore predominante dei commenti, in cui un altro utente ribadisce: “Non vedo l’ora che se ne vada, qualcuno lo porti via. Non è professionale, lo United gioca molto meglio senza di lui”.
La difesa della sorella
Se da una parte arrivano gli attacchi, dall’altra c’è chi difende Cristiano Ronaldo. Parliamo, ad esempio, della sorella Elma Aveiro, che tramite il proprio profilo Instagram ha manifestato tutto il suo sostegno al fratello. Nelle stories, infatti, la donna ha pubblicato tutta una serie di commenti alle varie pillole rilasciate dal giocatore, pubblicando anche qualche spezzone video dell’intervista. Ad esempio, riguardo la frase su Ten Hag (“non lo rispetto perché lui non mi rispetta”) ha commentato “la verità è stata detta”. Poi altri messaggi in sostegno agli attacchi a Wayne Rooney e alla mancanza di empatia del Manchester United per quando la figlia piccola è stata male, qualche mese fa.