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Un sistema continuo di diffamazioni allo scopo di screditare alcune personalità del Barcellona, incluso Leo Messi. E’ questo in sintesi lo scandalo che ha coinvolto il club blaugrana e che è stato presto rinominato ‘Barca Gate’. Tutto partì da un’inchiesta del programma ‘Què T’hi Jugues’ , di SER Catalunya del febbraio del 2020 e che valse ai cronisti interessati il premio Premio Josep Maria Planes dedicato al giornalismo investigativo.
La SER denunciò il presunto coinvolgimento della I3 Ventures, una società che, secondo le accuse, sarebbe stata ingaggiata dai vertici del club con lo scopo di screditare alcuni tesserati del club, tra cui Messi e Pique ma anche per proteggere la reputazione del numero 1 del club in vista delle elezioni. L’accusa innescò la difesa dei vertici del club che ammisero di collaborare con “I3 Ventures” ma solo per il monitoraggio della reputazione del club sui canali social. Una brutta vicenda che ha conosciuto oggi un nuovo capitolo con l’arresto, secondo quanto riporta Cadena Ser, di Bartomeu e di Òscar Grau e Romà Gómez Ponti, rispettivamente direttore esecutivo del club e responsabile dei servizi legali.
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