
Fonseca e l'arbitro - Foto Mourad ALLILI/SIPA/2503022221
Nove mesi di squalifica. Lo stop inflitto dalla giustizia sportiva francese a Paulo Fonseca per le vigorose proteste (con tanto di testa a testa) all’indirizzo dell’arbitro Benoit Millot è un caso più unico che raro. L’allenatore portoghese ha perso il controllo e si è sfogato contro il direttore di gara nei minuti di recupero della sfida di domenica contro il Brest, vinta 2-1 dal suo Lione. La decisione della commissione di disciplina della federazione francese è destinata a creare un precedente, ma non provocherà ribaltoni in panchina. John Textor, proprietario e presidente dell’OL, ha pubblicato un messaggio di sostegno al suo allenatore Paulo Fonseca. L’ex Milan e Roma è stato quindi confermato. Ma la domanda sorge spontanea: cosa potrà fare Paulo Fonseca in questi nove mesi? E cosa invece gli è proibito?
COSA PUÒ FARE
La squalifica non impatta ovviamente sul quotidiano. O quantomeno non impatta sulla routine prettamente sportiva. Paulo Fonseca potrà continuare a dirigere gli allenamenti del Lione. Inoltre, nel regolamento non c’è nessuna menzione su un eventuale divieto di prendere parte alle conferenze stampa pre-partita: Fonseca quindi potrà parlare ai microfoni dei giornalisti alla vigilia delle partite.
COSA NON PUÒ FARE
Più lunga, ma soprattutto più dettagliata, la lista delle limitazioni. Chiaramente Fonseca non potrà comparire nel referto di gara, non potrà sedere in panchina prima, durante e dopo il match. Non potrà neanche varcare lo spazio delimitato dal dispositivo di protezione obbligatorio su tutti i lati del terreno. Visto che la sua condotta è stata qualificata come “colpa grave”, non potrà scendere neanche nel tunnel, negli spogliatoi e nei corridoi di accesso a tali aree. Di conseguenza, non potrà partecipare alle conferenze stampa post gara. Inoltre non gli sarà consentito compiere alcun atto in nome e per conto della società o rappresentare la stessa davanti alle autorità. Non solo. Se vuole assistere alla gara, potrà farlo seguendo però alcune indicazioni: potrà sedere sugli spalti solamente dall’ottava fila in poi e non potrà comunicare direttamente o indirettamente con qualsiasi persona presente sulla distinta di gara. Visto che la squalifica supera i sei mesi, questi divieti valgono anche per le partite amichevoli. Una strana disciplina, visto che le amichevoli non sono disputate sotto l’egida della LFP. E in Europa? “Questo è un argomento che spetta alla federazione, che deve decidere se estendere o meno la sanzione. Così come è stata pronunciata, la sanzione ora copre tutte le partite organizzate dalla LFP”, ha spiegato il presidente della commissione Sébastien Deneux. Tradotto: stasera Paulo Fonseca sarà regolarmente in panchina durante FCSB-Lione. Per il match di ritorno, si vedrà.