La Corte europea dei diritti dell’uomo: “La squalifica a Platini non è eccessiva”

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“Considerando la gravità delle infrazioni commesse, il ruolo di rilievo che Platini occupava negli organi calcistici e la necessità di ristabilire la reputazione del calcio e della Fifa, la sanzione imposta non sembra né eccessiva né arbitraria“. Questa la sentenza della Corte europea dei diritti dell’uomo in merito alla squalifica imposta dalla Fifa a Michael Platini, ex presidente della Uefa, passata da otto a quattro anni dopo la revisione del Tas. La sanzione era arrivata per aver violato il codice etico e aver ricevuto un pagamento di circa 2 milioni di Franchi dall’allora presidente della Fifa, Joseph Blatter, per consulenze relative al periodo 1998-2002.

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