I Warriors dello Zimbabwe, nel corso dei 90′, giocano meglio ma devono accontentarsi del pari con l’Uganda, finisce 1-1. Un punto importantissimo per l’Uganda che si avvicina al passaggio del turno, un solo punto che non potrebbe bastare per i sogni dello Zimbabwe.
L’Uganda parte benissimo ed è padrona del campo per il primo quarto d’ora con lo Zimbabwe che, invece, non si vede mai. Al 12′ l’Uganda sfrutta il dominio territoriale e si porta in vantaggio, grazie anche a un errore difensivo dello Zimbabwe che rende il tutto più facile. Il gol porta la firma di Okwi, bravo a farsi trovare pronto e a spingere in rete la respinta del portiere. Da qui in poi tutto Zimbabwe che inizia a prendere coraggio e campo. Le occasioni per i zimbabwesi iniziano a diventare diverse ed interessanti e alla fine a pochi minuti dall’intervallo trovano il pari con Billiat, uno dei migliori in campo. Si va negli spogliatoi sull’1-1.
Nel secondo tempo l’Uganda riparte nuovamente forte ma poi i valori in campo si equilibrano e a farla da padrona diventano gli errori, che a dirla tutta somigliano ad orrori. Lo Zimbabwe sbaglia clamorosamente due volte: Musona stampa la sfera sulla traversa a porta vuota, poi è ancora sfortunato lo Zimbabwe, quando un loro tiro si ferma sulla linea di porta e poi esce. Non è da meno l’Uganda che con Kaddu spara alle stelle con portiere ancora a terra. Finisce 1-1 con lo Zimbabwe che gioca meglio e l’Uganda che strappa un pari importantissimo per la sua qualificazione.