La curva del River Plate
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Sabato 23 novembre alle 21,00 presso l’Estadio Monumental di Lima (Perù) va in scena la finale della 60° edizione della Copa Libertadores Flamengo-River Plate: le due formazioni si sono già incontrate nella scorsa edizione della competizione nella fase a gironi (le squadre erano inserite nel gruppo D con il Santa Fe e l’Emlec).
Il primo marzo 2018 al Nilton Santos (noto anche come Engenhao) il match finì 2-2 mentre il 24 maggio a “El Monumental” la gara è terminata 0-0. I rossoneri hanno eliminato in semifinale il Gremio mentre i biancorossi hanno sconfitto il Boca Juniors nel “Superclassico”.
Per la prima volta nella storia la finale di Copa Libertadores sarà in gara unica e giocata in campo neutro, l’ultimo atto della competizione avrebbe dovuto disputarsi all’Estadio Nacional de Chile ma in seguito alle tensioni sociali verificatesi nello Stato la COMMEBOL ha deciso di spostare la sede della finale allo Estadio Monumental di Lima. Il Flamengo ha vinto una Copa Libertadores nel 1981 mentre il River Plate ha alzato il trofeo quattro volte (nel 1986, 1996, 2015 e 2018).
L’arbitro della sfida sarà il cileno Roberto Tobar: come da tradizione il torneo fa sempre parlare di sé, questa volta al centro delle polemiche è finito il peruviano Diego Haro che era stato designato alla postazione VAR. Secondo quanto riferito dal giornalista Martin Liberman di “Sport” Haro ha violato i protocolli interni all’arbitrato rilasciando interviste senza autorizzazione. Al suo posto la COMMEBOL ha nominato l’uruguaiano Esteban Ostojich. Flamengo- River Plate sarà visibile su DAZN.
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