Cambi sì, anzi “sicuramente”. Quanti ancora non è chiaro. D’altronde Roma-Athletic Bilbao è l’esordio da allenatore di Ivan Juric in competizioni Uefa e quindi l’approccio al doppio impegno europeo del tecnico croato è tutto da scoprire. Le rotazioni per la prima giornata della fase campionato di Europa League però sono già previste nel taccuino del nuovo allenatore della Roma che, dopo la vittoria per 3-0 sull’Udinese in campionato, spera di partire bene anche in campo continentale contro un avversario che ha qualità nel rettangolo verde e in panchina. L’Athletic ha recuperato il fuoriclasse Nico Williams e ha gestito l’emergenza in porta ritrovando Agirrezabala, titolare in assenza di Unai Simon. Buone notizie per Ernesto Valverde che ritrova l’Olimpico a sei anni di distanza dal clamoroso Roma-Barcellona 3-0. Senza l’esonerato Daniele De Rossi, sono rimasti due giocatori in casa giallorossa ad aver vissuto quella notte magica: Lorenzo Pellegrini (contestatissimo domenica e assente per una botta al ginocchio) e Stephan El Shaarawy (anche lui verso la panchina).
In difesa con Mancini e Ndicka si va verso l’esordio dal 1′ di Hermoso, mentre Hummels deve ancora aspettare. Si cambia tra fasce e centrocampo. Sulle corsie dovrebbe toccare a Celik e Angelino. In mezzo al campo dentro Manu Kone e fuori Cristante. Probabile conferma invece per Pisilli, mentre Baldanzi sfida Soulè per una maglia da titolare dopo il primo gol in giallorosso segnato domenica. Ancora in campo Dybala e Dovbyk. L’Athletic è una delle poche squadre della Liga contro cui l’ucraino non ha segnato nella stagione da capocannoniere al Girona. Una carica in più dopo le due reti consecutive in campionato che hanno tolto pressione dalle spalle del bomber. Sarà lui uno dei tre candidati al Pallone d’oro 2024 presenti stasera all’Olimpico insieme ad Hummels e Nico Williams. Sugli spalti 63.000 spettatori. Tutti dal primo minuto senza la contestazione andata in scena domenica. Insomma, tutti gli ingredienti per una grande notte europea romana. Valverde spera sia diversa da quella dell’aprile di sei anni fa.