Ancora una finale persa da Pep Guardiola e in casa Manchester City è già tempo di nuovi processi dopo quelli che hanno fatto seguito alla scorsa finale di Champions. I Citizens, seppur in formazione rimaneggiata, perdono la Community Shield 2021 contro un Leicester che ha giocato sicuramente meglio, con più voglia e con maggiori idee per tutto l’arco dei novanta minuti. Per i primi ottantanove, a ogni modo, il punteggio non si era schiodato dallo 0-0 ed è stato un intervento sconsiderato di Ake a compromettere il match dei campioni d’Inghilterra in carica. Rigore al 90′ e Iheanacho, da poco entrato non si fa intimorire dal dischetto segnando il gol che regala il primo trofeo della stagione proprio alle Foxes, reduci dalla vittoria in FA Cup dello scorso anno.
Primo tempo bloccato in cui le occasioni migliori arrivano per il Leicester, vicino al gol col tiro di Vardy ben respinto da Steffen. A un minuto dall’intervallo Gundogan ha sui piedi una palla d’oro per il vantaggio ma cestina il tiro da ottima posizione. Si passa così al secondo tempo e dopo un avvio vivace con occasioni da ambo le parti, sembra tutto avviato, anche complici i cambi che spezzano il ritmo, ai supplementari. Così, però, non è: Ake commette fallo da rigore a un giro di lancette dal 90′, dal dischetto si presenta Iheanacho che non sbaglia e decide l’incontro che assegnava il primo titolo inglese dell’anno. Ed è una nuova amarezza per il tecnico catalano, mentre esulta Brendan Rodgers.
