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La Federcalcio cinese ha ufficializzato l’estromissione di sei club, tra cui in campioni in carica dello Jiangsu Suning, dalla Super League cinese a causa di difficoltà finanziarie. Lo Jiangsu, legato al gruppo Suning, già a gennaio aveva visto l’allenatore, lo staff tecnico e i giocatori stranieri disertare la ripresa delle attività in seguito a ritardi nel pagamento degli stipendi. Il club campione sarà sostituito nel massimo campionato cinese dallo Cangzhou Mighty Lions, mentre un’altra squadra, i Tianjin Jinmen Tigers, alla fine ha soddisfatto i requisiti di qualificazione della Federazione nonostante fosse sull’orlo dello scioglimento. Gli altri cinque club che dicono “addio” sono Taizhou Yuanda, Mongolia Interna Zhongyou e Beijing Renhe.
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