Il nuovo attaccante del Chelsea, Raheem Sterling, nel corso di una conferenza stampa, ha spiegato le ragioni che lo hanno portato a lasciare il Manchester City: “Il mio minutaggio al City era limitato per diverse ragioni e non potevo permettermi di perdere tempo. Quando mi guardo indietro non vedo un giocatore in declino e voglio mantenermi a un certo livello. È da quando ho 17 anni che sono un titolare, ed essere all’apice della carriera e non giocare con regolarità era qualcosa che non potevo accettare. Ho provato a lottare e cambiare le cose ma non ci sono riuscito. All’inizio avevo alcune opzioni ma il Chelsea era quella fatta su misura per i miei obiettivi personali. Parliamo di una squadra che ha giocato 4-5 finali negli ultimi anni”.
“Ho tanti bei ricordi al City ma nell’ultimo anno, il fatto di non giocare con continuità mi ha fatto valutare tante cose. È stata una scelta difficile, i miei figli andavano a scuola a Manchester ma ci sono dei momenti in cui devi prendere la decisione giusta per te stesso e la tua famiglia. Io sono una persona che sa esattamente quello che vuole”, ha concluso l’inglese.